Mother 3: Nintendo ha davvero pensato alla localizzazione, ma cambiò idea per possibili polemiche

Qualche ora fa sono emerse delle informazioni in merito alla mancata localizzazione di Mother 3 in Occidente e il cambio di idea di Nintendo per eventuali polemiche.

La serie Mother (Earthbound) non ha mai avuto la luce che meritava, al pari di serie come F-Zero e Star Fox, sebbene con molti meno titoli all’attivo rispetto alle ultime due. 

Nonostante il successo riscontrato da Ness sin dal primo capitolo di Super Smash Bros, sopratutto in Melee per Nintendo GameCube, che ha permesso al mondo (occidentale) di scoprire, grazie alla presenza dei trofei e descrizioni, Onett, Giygas, Starman e Porky Minch (noto anche come Pokey Minch), e tutto ciò che è passato nella mette del suo creatore, Shigesato Itoi.

Ciò non è bastato per mettere di pareggiare l’importanza del brand di Itoi con le altre serie Nintendo, con soli tre titoli (ma che titoli) all’attivo Mother (Earthbound Beginnings), Mother 2 (Earthbound) e Mother 3, nemmeno la localizzazione del capitolo per NES su Wii U, che ha accesso una speranza negli appassionati, ha dato il risultato sperato.

Nintendo infatti non sembrerebbe più intenzionata alla localizzazione del terzo capitolo della serie, Mother 3, parecchio apprezzato tra gli appassionati, con numerose traduzioni amatoriali e fan al seguito, ma senza una release ufficiale di Nintendo in Occidente.

I motivi sembrerebbero però decisamente più chiari, almeno dalle parole del senior editor di Game Informer, Imran Khan, spesso a contatto assieme alla redazione con le alte sfere di Nintendo, vedi le varie esclusive ottenute con The Legend of Zelda: Breath of the Wild ai tempi 

Khan non è minimamente entrato nel dettaglio sui possibili aspetti del titolo che potevano creare delle polemiche, ma sembrerebbe che Nintendo non fosse minimamente intenzionata a toccare, modificare o censurare in alcun modo Mother 3 per il mercato occidentale, abbandonando così l’idea della localizzazione e di conseguenza limitando la disponibilità al solo mercato nipponico, salvo traduzioni amatoriali s’intende.

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